Seimila alla camminata delle scuole cattoliche

Alla partenza il saluto del vescovo Roberto Amadei, che ha sottolineato come la parità scolastica sia oggetto di troppi pregiudizi ideologici

Lunghi serpentoni colorati di bambini, intere famiglie, addirittura con neonati al seguito. Erano seimila i partecipanti alla camminata delle scuole cattoliche «Tutti insieme sui colli di Bergamo»: la 23.a edizione è stata organizzata dall’Agesc in occasione della prima giornata di primavera. Tre i percorsi, con diverse difficoltà. Alla partenza il saluto del vescovo che ha parlato di parità scolastica.

Un discorso forte quello di mons. Roberto Amadei, che ha sottolineato come la parità sia oggetto di pregiudizi ideologici, come tanti parlino di una scuola cattolica che sottrae soldi allo Stato: invece - ha detto - la scuola cattolica è una risorsa, perché si fa carico di un servizio per la crescita e la maturazione di centinaia di migliaia di ragazzi in tutta Italia.

Prima della partenza - fissata alle 9 all’istituto Caterina Cittadini delle Suore Orsoline di Somasca in via Broseta - mons. Amadei, cui è stato consegnato il pettorale numero uno, è sceso fra la folla dei bimbi per salutarli e stringerli tutti in un abbraccio ideale. Ha poi invocato l’aiuto di Maria, perché aiuti a educare le nuove generazioni, e ha ricordato Papa Giovanni XXIII.

Quarantasei le scuole cattoliche che hanno partecipato alla camminata, poi anche alcune statali, gruppi sportivi e amatoriali. Fra gli altri il presidente nazionale dell’Agesc (associazione genitori scuole cattoliche) Enzo Meloni, che ha partecipato alla gara con la famiglia.

Fotografie di Beppe Bedolis

(21/3/2004)

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