Cronaca
Giovedì 12 Giugno 2003
Serio e Cherio quasi a secco Acqua razionata per i campi
Un vertice al Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca per far fronte all’emergenza siccità
Situazione critica per i fiumi Serio e Cherio, mentre non ci sono per ora problemi per Oglio, Adda e Brembo. Questo è il quadro sulla siccità, emerso dal vertice che si è tenuto in mattinata presso il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca alla presenza dei rappresentanti delle tre organizzazioni degli agricoltori: Coldiretti, Unione Agricoltori e Cia (Confederazione italiana agricoltori). E se entro i prossimi sette giorni non ci saranno precipitazioni consistenti, il Consorzio di Bonifica è pronto a richiedere per l’agricoltura della nostra provincia lo stato di calamità naturale.
La calura e l’afa di questi giorni aggravano una situazione peraltro già decisamente problematica. Il Consorzio di Bonifica si trova infatti tra due fuochi. Da una parte ci sono le giuste esigenze degli agricoltori, che hanno bisogno di acqua per irrigare e campi e le colture. Dall’altra c’è la necessità di salvaguardare l’ittofauna dei fiumi con la conseguente richiesta dell’Amministrazione Provinciale di aumentare la portata di Serio e Cherio.
Dal vertice sono scaturite le prime decisioni per far fronte all’emergenza. Innanzitutto dal 28 giugno scatterà una diversa turnazione di distribuzione da Serio e Cherio: agli agricoltori verrà fornita acqua ogni sedici giorni al posto degli attuali otto. Inoltre il direttore del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, Mario Reduzzi, si è ripromesso di incontrare il presidente della Provincia Valerio Bettoni e il prefetto Cono Federico per illustrare la grave situazione in cui versano le aziende agricole bergamasche. Sperando che a breve arrivi la pioggia.
(12/06/2003)
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