«Shopping» con la borsa schermata
Ruba capi per 600 euro. Arrestata

Lo «shopping» con le borse schermate - appositamente realizzate per impedire il funzionamento dei sistemi antitaccheggio dei negozi - si è concluso male per una 23enne. Il suo tentativo è stato scoperto ed è finita in manette.

Lo «shopping» con le borse schermate - appositamente realizzate per impedire il funzionamento dei sistemi antitaccheggio dei negozi - si è concluso male per una 23enne. Il suo tentativo è stato scoperto ed è finita in manette.

La donna, di origini boliviane, è entrata in azione lunedì 5 maggio intorno alle 18 nel negozio Scarpe&Scarpe di via Guzzanica, a Stezzano. Probabilmente però la 23enne non ha agito con attenzione e con tutte le precauzioni del caso: le due borse non ben schermate hanno fatto scattare l’allarme.

I responsabili hanno chiamato il 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Stezzano: la giovane donna è stata arrestata con l’accusa di furto aggravato.

Nelle due borse schermate erano finiti vari capi di abbigliamento per un valore complessivo di circa 600 euro. Martedì mattina la donna è finita davanti al giudice per il processo per direttissima: è finita agli arresti domiciliari e il processo è stato rinviato al 20 maggio.

Restando in tema di furti, lunedì sera a Verdellino in via Amsterdam, i carabinieri di Zingonia hanno deferito in stato di libertà un italiano di 33 anni: anche per lui l’accusa è di furto aggravato.

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