Si spacciano tecnici comunali per entrare in casa degli anziani

Pericolo truffe in città. A informare del rischio è lo stesso Comune di Bergamo, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di individui che approfittando delle verifiche tecniche in corso sugli alloggi comunali si presentano nelle abitazioni di anziani cittadini. Spacciandosi per personale incaricato dall’Amministrazione e fingendo di misurare una stanza, questi individui cominciano a chiedere informazioni sui redditi, visionano il saldo del conto corrente (si tratta esattamente dei dati che vengono chiesti ai fini di redigere l’anagrafe dell’utenza, ndr) e il portafoglio. Se l’anziano non mostra i documenti dicono che ripasseranno, informandosi inoltre se nello stabile vi sono altre persone anziane e sole. Palafrizzoni avvisa: «L’operazione in corso riguarda la rilevazione del patrimonio comunale residenziale (edilizia residenziale pubblica), per effettuare una rilevazione delle superfici degli alloggi (circa 1.000 sparsi in tutta la città) e del loro stato manutentivo. Ciò al fine di aggiornare i canoni di locazione degli alloggi in base a quanto previsto dalla legge regionale 27 dell’ 8 novembre 2007, che ha modificato in modo sostanziale le modalità di calcolo dei canoni - e precisa -. L’accesso dei tecnici incaricati dall’Amministrazione è preceduto da un’informativa con la quale vengono fissati i giorni e le ore di accesso dei professionisti e il nome e il numero di telefono dello studio incaricato. Gli stessi professionisti sono dotati di tesserino di riconoscimento».Da qui il consiglio e l’invito da parte di Palazzo Frizzoni di «non aprire a persone che non siano state annunciate con la comunicazione del Comune e che non abbiano il tesserino di riconoscimento». Inoltre eventuali persone sospette al Comando della Polizia Locale possono essere segnalate allo 035/399559.(22/05/2008)

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