Siccità, giovedì vertice in Regione

La siccità colpisce duramente l’agricoltura, ma anche l’ittiofauna. Nel fiume Serio in secca si sta assistendo ad una consistente moria di pesci. La provincia ha schiesto al Consorzio di bonifica di rilasciare acqua dalle rogge per salvare i pesci rimasti

Intanto la Regione ha ha convocato per giovedì, 17 luglio, un vertice per fare il punto sull’emergenza siccità, dopo l’annuncio del presidente Roberto Formigoni di utilizzare per l’agricoltura l’acqua dei laghi, Iseo compreso. Al Pirellone si confronteranno le voci di tutti i soggetti del mondo agricolo. La situazione viene definita «molto seria» ma non ancora da allarme. La Regione ha già chiesto alle Province di quantificare dettagliatamente i danni subìti: se superassero il 35 % della produzione, la Lombardia chiederà al Governo lo stato di calamità.

Nel frattempo sono state annunciate misure per fronteggiare la situazione: Formigoni dice che si è pronti a diminuire il livello dei laghi alpini per consentire di irrigare i campi, senza svuotare però gli invasi al fine di evitare di ritrovarsi con problemi nel periodo invernale.

Per gli agricoltori sono già partite forniture di gasolio scontato. Sul piano energetico - in attesa che la Lombardia arrivi al pareggio di produzione con le nuove centrali in via di definizione - è stato concluso un accordo con gli svizzeri per l’acquisto di energia a prezzi vantaggiosi.

Domani Viviana Beccalossi, vicepresidente della Regione e assessore all’agricoltura, incontrerà a Roma il ministro Alemanno per fare il punto sulla crisi: in attesa dei dati delle Province, l’obiettivo è capire quale è la strada più breve per ottenere lo stato di calamità.

Intanto la situazione del lago d’Iseo - che in questi giorni è invaso dai turisti - comincia a farsi critica: ci sono larghe porzioni di litorale dove il livello dell’acqua si è notevolmente abbassato. Nella foto (San Marco) il tratto di lago fra Paratico e Clusane.

(14/07/03)

Su L’Eco di Bergamo del 15 luglio 2003

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