Sicurezza, guardie giurate in servizio
alle stazioni di Bergamo e Treviglio

Aumentano i controlli: pattuglie in azione non solo sui convogli. L’assessore Sorte: a breve nuove mosse per potenziare le tutele per viaggiatori e addetti.

Non solo sui treni. Trenord e Regione alzano il livello di sicurezza anche nelle stazioni, a cominciare da quelle di Treviglio e Bergamo che il corpo di vigilanza privata della compagnia ferroviaria ha iniziato a presidiare in maniera fissa. Sono in tutto 75 le guardie private attraverso le quali Trenord garantisce la sicurezza sui suoi convogli. A sei di queste ora è stato affidato il compito di pattugliare le banchine della stazione di Bergamo. A due quelle della stazione di Treviglio. Il tutto rientra nel potenziamento della vigilanza deciso da Regione e da Trenord dopo le aggressioni subite da alcuni suoi capotreni e controllori oltre che da pendolari. E i riscontri risultano essere già positivi.

Lo conferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte: «Sto raccogliendo –sostiene – diverse segnalazioni di persone che si dicono entusiaste della presenza fisica di guardie private anche sulle banchine delle stazioni di Bergamo e Treviglio». Il rafforzamento pure in questa direzione della vigilanza privata, sottolinea l’assessore, «trova fondamento su un focus di Trenord che individua la tratta Bergamo-Treviglio come la quarta più pericolosa in Lombardia».

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