Sicurezza, non solo più controlli
Sul tappeto 50 telecamere in più

Fermo restando l’efficacia dei controlli si è deciso di puntare sulla videosorveglianza e sulla comunicazione ai cittadini. Palafrizzoni investirà sulle telecamere: «Abbiamo in progetto di installarne 50, portandole a 130».

Controllo del territorio, sinergia tra forze dell’ordine, istituzioni locali e nazionali, potenziamento della videosorveglianza e comunicazione con i cittadini: è questa la ricetta «antifurto» pensata da prefetto, questore, comandante provinciale dei carabinieri e della guardia di finanza, presidente della Provincia, assessore alla Sicurezza di Bergamo e sindaci di Almè, Ponteranica, Villa d’Almè e Sorisole.

Martedì mattina si sono riuniti nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con l’obiettivo di trovare il modo di arginare la razzia che da diverse settimane sta attanagliando alcune zone della città e dell’hinterland, in particolare il colle della Maresana. Sul tavolo sono stati messi i dati sulla criminalità nella Bergamasca, in generale in calo rispetto al 2012. Non si può dire lo stesso dei furti in abitazione che hanno registrato un più 10-15% rispetto ai primi undici mesi dello scorso anno.

Fermo restando l’efficacia dei controlli si è deciso di puntare sulla videosorveglianza e sulla comunicazione ai cittadini. Palafrizzoni investirà sulle telecamere: «Abbiamo in progetto di installarne 50 – commenta l’assessore Massimo Bandera – portandole a 130, con un investimento di un paio di centinaia di migliaia di euro. Verranno collocate nei punti più a rischio entro primavera».

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