Siglato un accordo regionale per la valorizzazione della ricerca e dello sviluppo lombardo

L’Unione europea non potrà avere uno sviluppo economico e sociale - ha scritto il Consiglio di Lisbona nel marzo del 2000 - se non disporrà di un capitale umano capace di investire e di portare avanti la ricerca e l’innovazione. A muoversi in questa direzione è la Regione Lombardia che ha convocato per la giornata di oggi e domani - al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano - gli Stati Generali della ricerca e dell’innovazione tecnologica: presenti, tra gli altri, il presidente Roberto Formigoni, i ministri alle Attività Produttive Antonio Marzano e all’Istruzione Letizia Moratti e numerosi rappresentanti dell’Unione Europea e della California. A completare i lavori della giornata è stata la firma di un duplice accordo di programma tra la Regione e il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), dedicato allo sviluppo e alla valorizzazione dei risultati della ricerca in due settori innovativi e strategici, quello dei materiali avanzati e quell’Information e Communication Technologies (ICT). L’accordo - che prevede uno stanziamento complessivo di 63,935 milioni di euro (41,935 della Regione Lombardia e 22 del MIUR) - è l’ultima tappa di un percorso iniziato nel 2000 dal governo regionale: in base a questa intesa saranno messi a disposizione 39,950 milioni di euro per finanziare progetti di diversa natura, tra cui il programma «Scouting» che favorirà la trasformazione in impresa dei risultati della ricerca, o il «Progetto QUESTIO» per la creazione di un network della ricerca e dell’innovazione tecnologica in Lombardia.

Completano il quadro degli interventi per il settore dei materiali avanzati una serie di bandi per sostenere le attività di ricerca industriale (8 milioni di euro), le iniziative delle piccole e medie imprese (16 milioni di euro), la creazione di imprese da parte di ricercatori universitari (3 milioni di euro), il reclutamento e l’inserimento di ricercatori stranieri (1,4 milioni di euro), l’alta formazione (1,5 milioni euro), nuovi progetti all’interno dei meta-distretti Nuovi Materiali (5 milioni di euro) e l’avvio di nuove idee imprenditoriali (più di 1,2 milioni di euro).

(19/07/2004)

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