Siringa tra i sedili del treno
Ennesima denuncia del pendolari

La fotografia in allegato ci arriva da un pendolare della tratta Bergamo-Milano che su Facebook ci segnala il ritrovamento di una siringa sul treno delle 11,10 della mattina che partiva da Milano Centrale per Bergamo il giorno 25 febbraio.

«Buongiorno a tutti, la fotografia in allegato ci arriva da un pendolare della tratta Bergamo-Milano che su Facebook ci segnala il ritrovamento di una siringa sul treno delle 11,10 della mattina che partiva da Milano Centrale per Bergamo il giorno 25 febbraio».

«Già di per sé i ritrovamenti di questo tipo a bordo treno sono segnale di degrado assoluto sulle nostre tratte regionali, ma il posizionamento di questa specifica siringa, infilata tra i sedili, appositamente nascosta la rende ancora più pericolosa per i viaggiatori che inavvertitamente avrebbero potuto metterci una mano o sedervisi sopra».

«Si tratta dell’ennesima segnalazione che ci dice due cose: da una parte che il controllo e la pulizia dei nostri treni nelle fasi di sosta non sono evidentemente fatti con cura. Troppo spesso i ritardi nell’arrivo non aiutano i pulitori a controllare correttamente il materiale, tanto per fare un esempio».

«La seconda cosa che ci racconta invece è invece purtroppo legata a un ritratto sociale davvero sconfortante: la delinquenza, la tossicodipendenza e il disagio sociale sono fenomeni che si concentrano a Bergamo nell’area della stazione e, di conseguenza, a bordo treno».

«Non sappiamo dove quella siringa è stata utilizzata e se viaggiava in quella posizione da molto tempo.

Quel che invece ci auguriamo è che le istituzioni bergamasche, comune e provincia in primis, sappiano fare squadra con Trenord e con Regione Lombardia per studiare progetti che possano “sanare” la zona della stazione di Bergamo per davvero».

«Purtroppo non bastano - seppur aiutano - poliziotti fuori dalla stazione o un piazzale alberato (con sdraio che magari verranno usate giusto dai piccoli spacciatori che bazzicano da quelle parti). Serve altro. Serve aiuto - anche economico! - a progetti di risanamento sociale attorno all’area della stazione, di riqualificazione urbana e... Umana, per intenderci! Ce lo auguriamo per una città come Bergamo che davvero sta perdendo dignità sociale, anziché guadagnarne, come invece meriterebbe».

Lucia Ruggiero

Comitato Pendolari Bergamaschi

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