Slittano le primarie, sfuma Lizzola
Il centrosinistra cerca il terzo nome

«Tra Giorgio Gori e Nadia Ghisalberti c’è tutta una prateria da riempire». La frase è circolata nelle consultazioni frenetiche che il centrosinistra sta portando avanti in queste ore per concludere il percorso verso le primarie.

«Tra Giorgio Gori e Nadia Ghisalberti c’è tutta una prateria da riempire». La frase è circolata nelle consultazioni frenetiche che il centrosinistra sta portando avanti in queste ore per concludere il percorso verso le primarie.

L’appuntamento attraverso il quale la coalizione sceglierà il candidato sindaco per Palafrizzoni. Né l’ex manager del Pd né l’ex insegnante del Patto civico di Bruni - le due «nomination» ufficiali al momento - sembrano infatti esaurire tutto il variegato mondo dell’alleanza.

Ecco allora che Sel e Tessitori sono al lavoro per cercare una «terza via», che intercetti appunto gli insoddisfatti. Dopo il lungo confronto di giovedì sera all’interno del gruppo dei Tessitori, perde quota l’ipotesi della partecipazione alla competizione di Ivo Lizzola.

Il docente universitario - che sembrava catalizzare l’interesse anche di diversi democratici ed extrapartiti - pare invece sempre più orientato a non candidarsi, sia per motivi personali (gli impegni professionali) sia per ragioni politiche (le diverse posizioni degli schieramenti in gioco).

Senza un proprio rappresentante in pista, i Tessitori - pur restando disponibili a dare il proprio contributo in termini di proposta programmatica - non sembrerebbero intenzionati all’endorsement per qualcun altro. I tempi stringono, anche se c’è a disposizione qualche giorno in più. Le primarie non saranno infatti il 9 febbraio, come inizialmente previsto. Ci sarà lo slittamento di una o due settimane.

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