Spaccate nei bar, in cella 6 albanesi
Ecco l’elenco dei colpi. Guarda il video

Arrestati i presunti autori di una serie di colpi messi a segno nei locali e nelle abitazioni della Bergamasca e di altre province lombarde. Una scia di furti da Mapello a Bonate Sopra, da Calusco a Fara d’Adda.

Sei ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Lecco sono state eseguite dai carabinieri nei confronti di sei immigrati albanesi ritenuti autori di una lunga serie di furti e spaccate con «auto ariete» in negozi e abitazioni, compiuti nelle province di Lecco, Milano, Monza e Brianza, Bergamo, Cremona e Lodi. Ingenti sono stati i danni provocati dalla banda sia come refurtiva sia per le strutture. Le indagini erano iniziate dopo un furto dello scorso luglio avvenuto a Paderno d’Adda (Lecco) in un bar.

Gli arrestati sono Spartak Alia, 21 anni, di Treviglio; Marjano Gjergji, 20, di Spirano; Gjovalin Gjoka, 36, di Pozzuolo Martesana (Milano); Florjan Macaj, 21, di Merate (Lecco); Besmir Prendi, 25, di Vaprio d’Adda (Milano); e Arben Vorfi, 28 anni, di Spirano. Complessivamente le persone sottoposte a indagini sono dodici, alcune delle quali ancora ricercate anche all’estero. La banda in base a quanto appurato dalle indagini, era organizzata in maniera meticolosa, con una suddivisione dei ruoli che prevedeva anche l’istituzione di staffette e malviventi che stavano all’inizio e alla fine delle vie per impedire il disturbo da parte di eventuali testimoni. In vari casi i ladri si rifugiavano poi nei boschi vicini, rimanendo nascosti fino all’arrivo di complici che avevano il compito di prelevarli.

Nel dettagli, l’indagine trae origine dal furto messo a segno iil 21 luglio 2014 all’Auto-Car snc annesso al distributore carburanti Total Erg di Paderno D’Adda. In azione era entrato un commando di 10/12 persone circa (tutte travisate) che aveva rubato una cambiamonete con all’interno 3 mila circa ed altro materiale vario. I malviventi erano entrati sfondando l’ingresso principale con un autocarro. I filmati delle telecamere del locale e quelli della videosorveglianza comunale hanno permesso ai carabinieri di individuare l’autocarro Nissan Navara (rubato) utilizzato dai malviventi come secondo veicolo per la fuga .

A quel punto l’analisi del sistema di localizzazione satellitare gps – installato sui veicoli «puliti» in uso agli indagati – le intercettazioni ambientali sui veicoli, l’ascolto delle conversazioni registrate i telefoni degli indagati e l’analisi dei tabulati telefonici hanno consentito di acquisire fonti di prova. In particolare, spiegano i carabinieri, gli indagati, prima della commissione dei colpi rubavano autovetture che utilizzavano per la fuga e autocarri da utilizzare per sfondare gli ingressi delle attività commerciali. Gli stessi autocarri venivano impiegati per caricare le slot machine e cambiamonete, che venivano svuotate dal contenuto in zone boschive.

Durante le spaccate i veicoli rubati venivano posizionati dai complici all’inizio ed alla fine della strada per impedire il transito di altri veicoli, spesso i malviventi si «armavano» anche di sassi, da lanciare eventualmente all’indirizzo del proprietario.

È emerso infine che prima dei furti i malviventi facevano spesso uso di sostanze stupefacenti, divenendo così più spregiudicati e violenti.

Ecco l’elenco dei furti contestati alla banda.

1 - Distributore Total Erg di Paderno d’Adda, 21 luglio 2014.

2 - Central Bar di Mapello, 4 settembre 2014.

3 - Caffè del Portico di Fara Gera d’Adda, 5 settembre 2014.

5 - Bar Cooperativa Trecellese di Pozzuolo Martesana (Milano), 6 settembre 2014.

6 - Bar Pegaso di Calusco d’Adda, 7 settembre 2014.

7 - Bar tabacchi Da Mimi di Comazzo (Lodi).

8 - Zoom Café di Calusco d’Adda, 18 settembre 2014.

9 - Punto Snai di Usmate Velate (Monza Brianza), 22 settembre 2014

10 - Bar Voice Live di Pandino (Cremona), 24 settembre 2014.

11 - Tentato furto in un’abitazione in Mapello, 3 ottobre 2014.

12- Tentato furto in un’abitazione di Garlate (Lecco), 10 ottobre 2014.

13 - Bar Palme di Airuno (Lecco), 10 novembre 2014.

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