Sparano in aria per fermarlo ma lui non smette, feriti tre carabinieri

Per cercare di fermarlo i carabinieri hanno anche sparato due colpi di pistola in aria, a scopo intimidatorio. Ma lui, pachistano di 38 anni, obnubilato dall’alcol, ha continuato ad aggredire i militari e l’obiettivo della sua sfuriata, un connazionale di 31 anni. Un’alba decisamente movimentata quella in via Paderno a Seriate, conclusasi con l’arresto del trentottenne e col ricovero in ospedale di tre carabinieri e del pachistano trentunenne.Tutto è cominciato alle 5, quando I. J., residente a Osio Sotto, regolare e dipendente dell’Iper di Brembate, impugnando due bottiglie ha bussato alla porta di A. S., connazionale che vive in via Paderno con la famiglia. Il trentottenne ha cominciato a urlare e a minacciare il padrone di casa. «Apri o ti ammazzo», «Uccido te, tua moglie e i tuoi figli», gridava completamente sbronzo I. J. L’altro, preoccupato, ha chiamato i carabinieri. In via Paderno sono così giunti i militari della tenenza di Seriate. Alla vista delle divise, il pachistano non s’è assolutamente calmato, anzi, ha aggredito A. S. che era finalmente uscito dall’abitazione per spiegare ai militari che cosa era successo. I. J. ha rinnovato le minacce contro lui e i suoi familiari, poi ha estratto un taglierino e s’è scagliato contro il connazionale. Durante la breve colluttazione tra i due, il trentunenne è rimasto leggermente ferito dalla lama del taglierino (7 giorni di prognosi). A questo punto, vedendo la mal parata, mentre i colleghi intervenivano per bloccare il trentottenne, uno dei carabinieri ha impugnato la pistola e ha esploso due colpi in aria nel tentativo di spaventare il pachistano. Approfittando di un attimo di disorientamento del trentottenne, A. S. è riuscito a fuggire e a ripararsi nella sua abitazione. I. J. invece non s’è per niente calmato e ha proseguito nel suo atteggiamento aggressivo, ingaggiando una colluttazione coi militari. Tre carabinieri sono finiti al pronto soccorso, due con una settimana di prognosi, il terzo con cinque giorni. (22/08/2008)

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