Sport in città? Meglio l’hinterland

C’è chi per la città sogna un nuovo stadio e un nuovo palazzetto. Sarebbe bello, ma nel frattempo c’è poco di cui gioire sul fronte degli impianti sportivi pubblici. A soffrire in questo momento sono soprattutto le strutture dedicate agli «amatori», quelli che si dedicano a calcio, tennis e nuoto per passione e per mantenersi in forma. E il rischio è che sempre più residenti in città, come già avviene per le piscine, puntino sui paesi dell’hinterland per trovare strutture adeguate.

I risultati, per ora evidenti e incontestabili, sono i bilanci pubblici costantemente in perdita sul fronte sportivo, che hanno portato alla chiusura di Bergamo Sport e alla sua fusione in Bergamo Infrastrutture. Raccontiamo un viaggio tra i campi presenti in città: qualcuno funziona bene, la maggior parte avrebbe però bisogno di interventi radicali di ristrutturazione e ammodernamento.

Tutto su L’Eco di Bergamo del 10 marzo

(10/03/2008)

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