Stalking, 40enne di Bergamo
arrestato a Cavernago

Primo arresto per stalking nella provincia di Bergamo. In cella con l'accusa di atti persecutori e molesti - o più semplicemente appunto stalking (letteralmente «perseguitare») - è finito L. M., 40 anni, residente a Bergamo e già noto alle cronache perché arrestato nel 1992, nell'ambito dell'inchiesta sui delitti di Valnegra, ovvero le morti di due pensionati, Giacinto Midali, di 84 anni, e Ivandro Bosi, di 77 anni, tra loro amici e uccisi a distanza di poche ore l'uno dall'altro nelle rispettive abitazioni. Nel 1997 l'uomo - che all'epoca dei fatti aveva 23 anni - venne condannato dalla corte d'Assise d'appello di Brescia a 16 anni per l'omicidio di uno dei due anziani, Bosi, in concorso con l'altro indagato Gianluigi Gervasoni, allora ventiseienne, al quale era stato invece addebitato l'omicidio di Giacinto Midali, per il quale L.M. era stato riconosciuto colpevole solo di favoreggiamento (in primo grado Milesi era stato condannato a 28 anni e 8 mesi).

Martedì sera, attorno alle 20, L.M. si è presentato all'esterno del supermercato di Cavernago, al confine con Calcinate, dove lavora l'ex compagna, anche lei quarantenne e residente a Bergamo, e l'ha minacciata, impedendole - hanno riferito gli stessi militari - di fatto di uscire dal punto vendita. Per questo la donna è stata costretta a chiamare i carabinieri, che hanno raggiunto il supermercato e portato il 40enne in caserma per accertamenti. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che la donna subiva continui atti persecutori da parte dell'ex compagno, con il quale aveva interrotto i rapporti da qualche mese. L'uomo non aveva però accettato la separazione e, stando a quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Calcinate, avrebbe in più occasioni importunato la donna, fino appunto a presentarsi con toni minacciosi, martedì sera, fuori dal supermercato dove la quarantenne lavora. Ricostruiti i fatti, i carabinieri hanno proceduto con l'arresto del quarantenne per stalking: è il primo arresto nella Bergamasca da quando è stato introdotto questo genere di reato (il decreto legge è stato trasformato in legge giovedì scorso). l.M. comparirà stamattina davanti al giudice per le indagini preliminari Vittorio Masia per l'interrogatorio di convalida dell'arresto.

Il reato di stalking è stato introdotto nella legislazione italiana di recente, inizialmente con il decreto legge numero 11 del 23 febbraio scorso, poi trasformato in legge (la numero 38) giovedì scorso. Di fatto è stato introdotto nel codice penale l'articolo 612 bis intitolato «atti persecutori». Al comma uno si legge: «Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura, ovvero da ingenerare un fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto, o di persona al medesimo legata da relazione affettiva, ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita».

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