Statali, crollo dei «malati» a luglio
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Effetto-Brunetta: le assenze diminuite del 37,1% rispetto all’anno precedente. Al Cnel contrazione del 77%. Aumento solo al ministero dell’Ambiente. Critica la Cgil

La «cura Brunetta» sembra far bene agli statali: sono decisamente più in salute, si assentano molto meno per malattia, e forniscono più servizi ai cittadini che così magari perdono meno tempo a fare code negli uffici pubblici. Ma la Cgil contesta che esista un «effetto Brunetta» e ricordano che dai dati ufficiali esiste già un netto calo.A luglio si registra un crollo delle assenze per malattia: rispetto all’anno scorso sono addirittura il 37,1% in meno che tradotto in «uomini» vuol dire 25.000 statali in più dietro lo sportello o in ufficio. Un dato sorprendente che mercoledì, lo stesso ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, aveva anticipato spiegando: «Ne vedremo delle belle». E delle «belle» in realtà si sono viste: ci sono infatti casi, come quello del Cnel, dove le giornate di malattia si sono contratte di oltre il 77% ma anche un caso isolatissimo, anzi l’unico, come quello del ministero dell’Ambiente dove sono aumentate, sia pur di poco. Questo anche se - precisa il ministero - «non sempre le amministrazioni in cui il calo è più sensibile sono quelle meno efficienti. Anzi: spesso accade il contrario».La «cura» del ministroLa «cura» del ministro è nota ed è arrivata con il decreto recentemente approvato dal Parlamento che contiene anche la manovra triennale. Si tratta di un vero colpo di mannaia sulla possibilità di assentarsi con una stretta notevolissima sui certificati medici (possono essere rilasciati solo da strutture pubbliche) e un potenziamento delle visite fiscali. Sta di fatto che tra l’effetto annuncio e la «cura» vera e propria il dato di luglio è incontrovertibile. La variazione di luglio - spiegano infatti dal ministero - rappresenta quasi il doppio di quanto rilevato nel mese di giugno (-22,4%) e quattro volte la variazione di maggio (-10,9%). Inoltre in ben 53 amministrazioni su 70 le assenze si riducono di oltre il 30% con punte che vanno oltre il 75% (ad esempio il Cnel).«I risultati - commenta la Funzione Pubblica - testimoniano la grande risposta positiva che l’azione legislativa e di sensibilizzazione ha indotto sui comportamenti dei dipendenti pubblici, a dimostrazione degli ampi margini di recupero di efficienza e di produttività che esistono all’interno delle amministrazioni».Partecipa al forum cliccando qui sotto su inserisci un commento(08/08/2008)

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