Stezzano contro l’ex ragioniera
Confermato il sequestro della casa

Resta sotto sequestro conservativo la casa di Loredana Zenca, l’ex responsabile dei servizi amministrativi del Comune di Stezzano finita in manette per un ammanco di circa 900 mila euro. All’udienza i legali dell’ex ragioniera hanno deciso di non costituirsi.

Resta sotto sequestro conservativo la casa di Loredana Zenca, l’ex responsabile dei servizi amministrativi del Comune di Stezzano finita in manette per un ammanco di circa 900 mila euro.

Il provvedimento, che era stato adottato il 27 dicembre scorso con le modalità dell’«inaudita altera parte» (e cioè, senza sentire le argomentazioni della controparte), è stato confermato dal giudice Sergio Cassia, della sezione lavoro del tribunale di Bergamo.

All’udienza, fissata perché il magistrato potesse ascoltare le controdeduzioni, i legali dell’ex ragioniera hanno deciso di non costituirsi. Il ricorso del Comune di Stezzano, assistito dagli avvocati Ermanno Baldassarre e Silvia Pacchiani, è stato così accolto integralmente nella fase sommaria.

Il giudice ha confermato il sequestro, che resterà in vigore sino alla proclamazione della sentenza, e nelle prossime ore comunicherà la data in cui dovrà cominciare il giudizio di merito. Col quale si dovrà stabilire se la richiesta di condanna alla restituzione dei soldi presentata dall’amministrazione comunale di Stezzano nei confronti della sua ex dipendente può essere accolta e, se sì, in quali termini. Richiesta che è di 870.555,60 euro.

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