Stezzano, parla il revisore
«Mai avuto alcun sospetto»

Beatrice Mascheretti, revisore dei conti del Comune di Stezzano dal 2009, rompe il silenzio. Lo fa dopo aver parlato con i magistrati, una decina di giorni fa. La commercialista di Zanica è stata infatti sentita in Procura dal pm Giancarlo Mancusi dieci giorni fa.

«Non ho mai ravvisato nulla di strano o di non corretto. Se avessi avuto solo un dubbio, un minimo sospetto che qualche cosa non andava, avrei approfondito». Beatrice Mascheretti, revisore dei conti del Comune di Stezzano dal 2009, rompe il silenzio.

Lo fa dopo aver parlato con i magistrati, una decina di giorni fa. La commercialista di Zanica è stata infatti sentita in Procura dal pm Giancarlo Mancusi come testimone nell’ambito dell’inchiesta sui bonifici sospetti partiti dai conti del Comune e che vede come principale indagata la ragionieria Loredana Zenca, per 23 anni responsabile dei servizi contabili e amministrativi del Comune.

La Mascheretti è serena: «Mi sento tranquilla sotto il profilo professionale e quello penale. Tutto quello che dovevo fare l’ho sempre fatto. Certo, dopo tutto quello che è successo capisco però anche l’indignazione della gente, è legittimo che ci si domandi dove ero o chi doveva controllare. Ma è difficile spiegare alla gente quale è il nostro lavoro». Al revisore dei conti spettano infatti i controlli, «controlli che sono sintetici, non analitici».

Nel frattempo le minoranze di Stezzano proseguono su una linea attendista nonostante la situazione continui a peggiorare e stia mettendo sempre più in crisi tutto il sistema amministrativo comunale con il coinvolgimento nella vicenda Zenca del comandante dei vigili Kenrick Kavanagh. Stezzano 99, Italia dei Valori e Impegno per Stezzano osservano quanto accade, lasciano lavorare la magistratura e nel frattempo riflettono, con molta attenzione e senza sbilanciarsi nel dare giudizi che potrebbero essere affrettati.

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