Strage al Tribunale di Milano
Il sopralluogo del killer a Carvico

L’immobiliarista di 57 anni che giovedì, nel Palazzo di giustizia di Milano, ha ucciso il giudice fallimentare Fernando Ciampi, il suo coimputato ed ex socio Giorgio Erba e il suo ex avvocato Lorenzo Claris Appiani, era già stato a Carvico.

Un sopralluogo, probabilmente. «Era sicuramente lui. Quando l’ho visto in foto mi sono ricordato la sua faccia: era stato qui al bar dieci giorni fa. Aveva bevuto un caffè e poi si era allontanato con uno scooterone (nella foto lo scooter sequestrato a Giardiello dopo la sparatoria, ndr)». Paolo Rossi, 40 anni, è il titolare del bar San Paolo di via don Pedrinelli a Carvico e difficilmente dimentica la faccia di chi entra nel suo bar, soprattutto se non è uno dei tanti clienti abituali.

E a trecento metri dal suo locale c’è la casa di Massimo D’Anzuoni, l’ex socio dell’autore della strage di giovedì mattina in tribunale a Milano, Claudio Giardiello. D’Anzuoni è vivo soltanto perché il suo legale, l’avvocato Luigi Liguori, non l’aveva convocato in aula e perché i carabinieri hanno intercettato e bloccato Giardiello a Vimercate, prima che lo raggiungesse a casa, appunto a Carvico.

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