Protesta a tutto campo questa mattina degli studenti delle scuole di Bergamo che, per una quarantina di minuti fra le 7,30 e le 8,10 circa, hanno simbolicamente occupato la nuova stazione autolinee (sopra nella foto di Yuri Colleoni).
Organizzata dal Movimento studentesco - con una cinquantina di ragazzi ai quali si sono aggiunte varie decine di studenti in transito - la manifestazione ha avuto come tema portante la protesta nazionale contro la legge Moratti e i finanziamenti alle scuole non statali, ma ha sollevato anche questioni legate alla Bergamasca. Le Autolinee, per esempio, sono state scelte perché in passati progetti al posto della nuova stazione doveva essere realizzata una mensa polivalente per gli studenti.
Tra gli altri temi sottolineati nel volantino distrubuito i ritardi nella realizzazione del passaggio verso via Gavazzeni, le scarse agevolazioni sugli abbonamenti al trasporto pubblici, la paura che la privatizzazione dell’Atb porti altri rincari, l’aumento del costo dei treni, le strutture scolastiche che cadono a pezzi.
Le lezioni nelle scuole oggi sono iniziate in modo sostanzialmente regolare: gli studenti si sono dati appuntamento per sabato 11 ottobre quando si terrà anche a Bergamo la manifestazione generale in favore della scuola pubblica.
(26/9/2003)
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