Svaligiavano case anche a Bergamo
Centinaia di colpi: presa banda rom

Svaligiavano appartamenti nelle provincie di Monza, Milano, Lecco, Bergamo e Brescia. All'alba di mercoledì 7 maggio una banda di cinque uomini, tutti di etnia Rom e residenti in campi nomadi in Brianza, sono stati arrestati in un blitz dei carabinieri del Comando provinciale di Milano.

Svaligiavano appartamenti nelle provincie di Monza, Milano, Lecco, Bergamo e Brescia. All'alba di mercoledì 7 maggio una banda di cinque uomini, tutti di etnia Rom e residenti in campi nomadi in Brianza, sono stati arrestati in un blitz dei carabinieri del Comando provinciale di Milano.

Gli arresti sono giunti al termine di un'indagine durata sei mesi e coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Salvatore Bellomo. Gli inquirenti stimano che, solamente durante le indagini, la banda abbia messo a segno oltre cinquanta colpi.

Secondo quanto precisato dai carabinieri, il bottino della banda è quantificabile in circa 300mila euro in relazione a 54 furti, la maggior parte dei quali in abitazione. L'ipotesi degli investigatori, in ogni caso, è che i colpi effettuati siano centinaia. Il gruppo - composto da rom dai 20 ai 30 anni, residenti in Brianza - razziava gli appartamenti ma stava molto attento a non rubare cellulari o computer, oggetti facilmente individuabili grazie ai sistemi installati all'interno.

Preferiva preziosi, oro, abiti firmati e borse. In un caso i militari hanno trovato un'auto con all'interno 40 borse da mille euro parcheggiata in attesa di essere presa in consegna dal ricettatore. Una peculiarità della banda era infatti quella di nascondere la refurtiva all'interno di vetture intestate a prestanome parcheggiate lontano dai loro campi nomadi, in modo da non farle ricondurre a loro.

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