«Tari pagata, ma il sacco è rimasto lì»
Protesta sulla raccolta rifiuti a Seriate

«L’ultimo episodio – scrive Carmelo Caliri – è di ieri (17 dicembre, ndr) il giorno dopo il pagamento del saldo della Tari: il mezzo della ditta incaricata alla raccolta della spazzatura indifferenziata passa dritto davanti a casa mia e lascia il sacco sul marciapiedi. Ho prontamente avvisato l’Ufficio ambiente, chiedendo di intervenire finché il mezzo era ancora in zona – per fare il giro di bia Monte Aga il mezzo impiega una decina di minuti – ma la risposta è stata che avrebbero avvisato la ditta e non il mezzo; ho fatto seguire alla telefonata una e-mail; alla data – ore 13 di giovedì 18 dicembre – il sacco è ancora sul marciapiedi e le e-mail, diventate nel frattempo due, sono ancora senza riscontro».

Secondo il lettore sarebbe l’ennesimo disservizio: « Vado a memoria – aggiunge – anche se tutto può essere documentato da e-mail inviate al Comune: non ritirano il sacco dell’umido perché nascosto da un’automobile; non ritirano il sacco degli indifferenziati perché troppo pesante: ma dov’è scritto che c’è un limite di peso? E, poi, chi pesa?; non ritirano il sacco della plastica perché all’interno c’è una plastica di rivestimento: ma la ditta che esegue il ritiro ha a bordo del camion strumenti per determinare il tipo di plastica?; tagliano i rami del tiglio posto davanti casa per sostituire agevolmente la lampada del lampione e lasciano i rami sul marciapiedi per 10 giorni».

«L’impressione ricavata da un cittadino che paga le tasse – prosegue – è che gli addetti comunali siano più interessati a circoscrivere le loro responsabilità e di distribuire colpe (in primis al cittadino, of course) che al benessere dei cittadini; dovrebbero invece riflettere sul fatto che i loro datori di lavoro siamo noi cittadini».

Infine, «una considerazione da parte di chi, come il sottoscritto, si è interessato nella sua vita lavorativa anche di sistemi qualità: un cittadino che fa un reclamo si aspetta dal proprio Comune un cortese riscontro al suo reclamo. Questa semplice regola, che pre-esiste ai vari sistemi qualità e sedicenti servizi di customer satisfaction di cui si fregiano aziende ed enti, al Comune di Seriate (o, meglio, all’Ufficio Ambiente del Comune di Seriate) viene ignorata».