Tensioni e scontri tra gli ultras

Tensioni e scontri tra gli ultrasE’ stata una partita caratterizzata dagli scontri e dalle tensioni quella tra Brescia e Atalanta: già nelle ore precedenti l’inizio della partita, le tifoserie, divise da una profonda rivalità, hanno cercato il contatto fuori dallo stadio Rigamonti.

Qualche breve carica di alleggerimento è stata fatta dalle forze dell’ordine per disperdere gruppi di tifosi bresciani che si trovavano nei piazzali nei pressi dello stadio quando sono arrivati i pullman sui quali si trovavano i tifosi atalantini.

La tensione è poi rientrata quando la maggior parte degli ultras bergamaschi è stata fatta entrare nell’impianto sportivo. Gli scontri hanno causato anche dei feriti: oltre a tre contusi, un bergamasco ha perso due dita della mano destra maneggiando un grosso petardo. Al termine della partita i tafferugli sono ripresi con il lancio di sassi da parte dei tifosi bresciani contro gli schieramenti atalantini.

Un ultras delle Rondinelle è stato arrestato, mentre tutti gli incidenti che si sono svolti durante la partita sono stati filmati dalle telecamere installate dalle forze dell’ordine che, già nella giornata di domani, compirà le prime denunce.

La sassaiola è continuata anche quando i tifosi atalantini sono stati trasferiti sui pullman per rientrare a Bergamo: gli ultras nerazzurri hanno tirato pietre anche contro le auto parcheggiate nei pressi dello stadio Rigamonti(06/04/03)

Su L’Eco di Bergamo del 07/04/03

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