Tentorio candidato sindaco?
«Deciderò a fine gennaio»

«Deciderò a fine gennaio. Di certo mi lusinga il sostegno della maggioranza. I due avversari sono dello stesso peso. Io però intendo prima risolvere alcune questioni legate al mio lavoro e naturalmente ne parlerò in famiglia». Lo ha detto il sindaco Tentorio a proposito di una eventuale ricandidatura.

«Deciderò a fine gennaio. Di certo mi lusinga il sostegno della maggioranza. I due avversari sono dello stesso peso. Io però intendo prima risolvere alcune questioni legate al mio lavoro e naturalmente ne parlerò nella mia famiglia».

Sulla sua eventuale ricandidatura a primo cittadino, Franco Tentorio sembra insomma tenere la porta aperta. Ne ha parlato lo stesso sindaco alla presentazione del bilancio 2013, sottolineando che i risultati sono dovuti alla «forza di una squadra».

«C’è stato ampio spazio per gli assessori - ha detto Tentorio -, mai nessuno scontro in Giunta, e abbiamo riassorbito il lavoro dei due dimissionari».

«Questa maggioranza compatta - ha continuato - ha consentito di non andare mai sotto in consiglio comunale». In merito al bilancio 2013, Tentorio ha affermato che si è trattato di un piccolo miracolo «nonostante 6 milioni in meno di contributi delle Stato; nonostante nessun aumento di imposte, tasse e tariffe (Imu, addizionale Irpef, tassa rifiuti, tariffe impianti sportivi, asili nido e servizi sociali)».

Il sindaco ha aggiunto che si è fatto leva sulla «spending review (meno mutui, cento dipendenti - tre dirigenti e due assessori in meno, 10% in meno di compensi, telefonini e autisti di servizio, utenze, senza fare furbate sull’Imu).

Tutto quanto sopra per quanto riguarda le spese correnti. Diversa la situazione delle spese in conto capitale (investimenti) per le quali Tentorio ha detto: «Abbiamo fatto tutte quelle possibili secondo il patto di stabilità. Sono rimasti da alienare solo 5/10 milioni di immobili, e 30 milioni di euro di A2A (oltre alle azioni Sacbo). Vendendo immobili e A2A e conseguendo onori di urbanizzazione è possibile pagare tutte le opere del Pop 2012 e quelle prioritarie del Pop 2013».

Tentorio auspica una attenuazione del patto di stabilità almeno per interventi mirati: Expo 2015, interventi in strade, scuole, opere sociali.

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