Test antidroga per chi guida
Bergamo apre la strada

La provincia di Bergamo sarà la prima in Lombardia a ospitare, durante questo fine settimana, il progetto contro l’abuso di sostanze stupefacenti alla guida.

La campagna di prevenzione avverrà attraverso l’utilizzo, da parte della polizia stradale, di un innovativo dispositivo che consentirà, proprio come avviene già da anni con il «precursore» dell’alcoltest, di scoprire direttamente sulla strada se l’automobilista ha assunto una o più droghe, indicando anche quale tra cocaina, eroina, amfetamina, oppiacei e cannabinoidi. Il progetto è stato definito dal ministero dell’Interno in collaborazione con la polizia stradale e con l’Ania, l’associazione delle assicurazioni italiane, che ha messo a disposizione 1.800 «pretest».

Sono state quindi selezionate 19 province italiane in cui, nei prossimi tre mesi, si svolgeranno i primi servizi sperimentali di controllo sulle strade: si tratta delle province dovè è già più alto il numero di automobilisti denunciati per guida in stato di ebbrezza. In Lombardia il progetto riguarda Bergamo e Brescia: nella nostra provincia i primi controlli scatteranno già questo fine settimana, nel Bresciano settimana prossima. Altri due controlli mirati sono stati programmati a luglio e agosto, sempre nella Bergamasca. L’automobilista sarà sottoposto a un tampone, che verrà poi inserito nel «precursore»: se positivo, gli verrà sospesa precauzionalmente la patente per 15 giorni, durante i quali la Stradale attenderà la conferma dell’esame dai laboratori della polizia di Stato di Roma. L’iniziativa è stata illustrata in questura dalla comandante della Stradale di Bergamo, il vicequestore aggiunto Mirella Pontiggia, e dal medico capo Mariangela Violante, dirigente dell’ufficio sanitario della questura cittadina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA