Test nucleare in Corea provoca sisma
Forte quasi come l’atomica di Hiroshima

«Lo sviluppo delle armi atomiche da parte della Corea del Nord costituisce una grave minaccia per il Giappone».

Lo ha sottolineato il premier nipponico Shinzo Abe dopo che il governo di Tokyo ha confermato che il tremore registrato, pari a un’intensità sismica di 5.0 nelle coste nord orientali della penisola coreana, è stato causato da un test nucleare condotto dal regime di Pyongyang. Il capo di Gabinetto giapponese, Yoshihide Suga, ha ribadito che un nuovo sistema di sanzioni unilaterali verrà applicato e l’esecutivo continuerà a cooperare con i principali paesi dell’area incluse la Cina la Russia. L’esperimento ha provocato le maggiori onde sismiche mai registrate prima, rispetto ai 4 precedenti test atomici condotti dalla Corea del Nord,

Una «esplosione» che ha provocato un terremoto di magnitudo 5.3 è stata segnalata dal Servizio geologico degli Stati Uniti (USGS) alle 2,30 ora italiana nei pressi di un sito di test nucleari nel nordest della Corea del Nord. I capi di stato maggiore della Corea del Sud hanno affermato in una dichiarazione che «una onda sismica artificiale» di magnitudo 5.0 è stata rilevata nei pressi del sito di Punggye-ri, dove a gennaio la Corea del Nord ha condotto il suo quarto test nucleare.

Dopo l’ultimo esperimento nucleare, la Corea del Nord continua dunque nei suoi atti di sfida alla comunità internazionale, tra cui il lancio di un missile da un sottomarino, finito nelle acque territoriali del Giappone a fine agosto. Sin dal primo test atomico condotto nel 2006, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha imposto al Paese una serie di sanzioni.

Il test nucleare effettuato dalla Corea del Nord «è il più potente fino ad ora, poco meno forte dell’esplosione della bomba atomica su Hiroshima». Lo hanno riferito fonti militari di Seul secondo quanto riportato dai media internazionali. La potenza sprigionata dal quinto test di Pyongyang, hanno spiegato l’agenzia meteorologica sudcoreana, è stata pari a «10 kilotoni, quella di Hiroshima a 15».

Dopo il nuovo test nucleare della Corea del Nord, la Casa Bianca ha «ribadito l’incrollabile impegno degli Stati Uniti per la sicurezza dei nostri alleati in Asia e in tutto il mondo». E il presidente americano Barack Obama, che è in contatto con i partner giapponese e sudcoreano, «ha indicato che continuerà a consultare i nostri alleati e partner nei prossimi giorni, per garantire che le azioni provocatorie della Corea del Nord avranno conseguenze molte serie». Lo si apprende dalla Bbc.

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