La torre del Gombito, in Città Alta tra la Corsarola e via Mario Lupo, torna all’antico splendore e si svela da dietro i ponteggi che per quasi un anno l’hanno nascosta gelosamente.
L’intervento di restauro delle facciate esterne - ultimo atto della lunga vicenda di ristrutturazione e massa in sicurezza dell’edificio iniziata sette anni fa - è stato terminato in questi ultimi giorni: ieri sono state smantellate le ultime impalcature dall’antica torre risalente, presumibilmente, all’inizio del XII secolo.
I dettagli dell’ultimo intervento, che era stato avviato nel luglio dello scorso anno, saranno illustrati nei prossimi giorni: l’assessore ai Lavori Pubblici, Puppi, ha anticipato che si è proceduto con la pulitura e messa in sicurezza delle pietre che costituiscono la parte esterna dell’edificio. Non ci sarà nessuna cerimonia di inaugurazione, ma semplicemente una dettagliata illustrazione di quanto è stato fatto per questo monumento della nostra città.
L’intervento sarà concluso definitivamente entro la prima settimana di giugno: restano da trasferire i materiali e sistemare il piano terra. La ristrutturazione esterna è stata la seconda fase di un progetto più ampio che risale al 1997. Con il primo lotto era stato risolto il problema principale, vale a dire l’assetto della stabilità dell’edificio.
(22/05/2004)
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