Tranvia, se ne riparla a settembre

Lavori bloccati in Borgo Palazzo, ultimi giorni per il ponte provvisorio

Tutto bloccato almeno fino a tarda estate per il Tram delle Valli, mentre a giorni si saprà se il ponte metallico di via Borgo Palazzo potrà andare in pensione.

Intanto gli operai sono al lavoro, ma in città non si vedono perché da qualche giorno si sono spostati lungo quello che, un giorno, sarà il binario della metropolitana leggera da Alzano ad Albino. Gli uomini di Bergatram (la società composta al 50% dal Ccc e al 50% dall’associata Cesi di Imola) stanno provvedendo a picchettare il percorso compreso tra Alzano e Nembro. Sempre in provincia, a Ranica, la Tranvie elettriche bergamasche è all’opera nell’area del deposito che dovrà attenersi alle normative antisismiche.

Si va avanti, quindi, anche se a dare un’occhiata a via San Fermo e via David l’impressione è che padrona di questi due cantieri sia ora solo la pioggia che ha fatto del percorso dove dovrà passare il tram un’unica pozza. Per quanto riguarda il tragitto compreso tra il deposito della Sab e via Rovelli, i lavori ai sottoservizi sono stati completati nei tempi previsti. Niente da fare invece per il posizionamento dei binari, come auspicato all’apertura del cantiere dalla Teb: «Per questioni di allineamenti si è deciso di farlo su tutta la linea, in un’unica soluzione», spiegano dalla società creata da Comune e Provincia per la realizzazione della tranvia.

Per non parlare di via Borgo Palazzo: qui dopo il crollo del 18 febbraio «i lavori sono bloccati – spiega Gianfranco Ceruti, presidente della Teb –: c’è di mezzo un procedimento penale, occorre attendere che i tecnici preparino la consulenza tecnica d’ufficio richiesta dal Pubblico ministero». Azzardato prevedere che questo capitolo si possa chiudere prima dell’estate: per legge la relazione deve essere pronta entro 120 giorni dal conferimento dell’incarico, affidato la prima settimana di aprile. Considerando la pausa estiva e salvo richiesta proroghe, si dovrebbe quindi slittare al mese di settembre. Nel frattempo la Teb ha chiesto all’Ansaldo di Pistoia di sospendere i tempi di consegna di Sirio, il futuristico mezzo veloce disegnato da Pininfarina.

Tornando a Borgo Palazzo, l’altra novità riguarda il ponte di metallo di 14 metri posizionato a cavallo tra le vie Bono e Serassi all’indomani del crollo. Ora, a distanza di quasi tre mesi, sembra giunto il momento di smontarlo: questa almeno l’intenzione della Teb che ha commissionato ai suoi tecnici una perizia. Fra una quindicina di giorni si potrà sapere se le gallerie che corrono sotto la strada dove al momento del crollo si stava lavorando alla realizzazione della tranvia – nel frattempo rafforzate con iniezioni di calcestruzzo – potranno reggere al traffico.

Intanto, come richiesto dal comitato «Borgo Palazzo 18 febbraio 2004», la Teb ha provveduto a posizionare sulle pareti esterne degli stabili al civico 84 e 86 (gli edifici sgomberati dopo il crollo) una ventina di sensori di misura per registrare eventuali cedimenti.(05/05/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA