Travolto dalla porta blindata, duemila ai funerali

Quasi duemila persone hanno partecipato questo pomeriggio a Grumello del Monte ai funerali del piccolo Ulisse Pigolotti, il bambino di quattro anni che esattamente una settimana fa era rimasto schiacciato da una porta blindata nella sua casa di via Nembrini.

Nella parrocchiale, davanti alla bara coperta di rose bianche e girasoli, si sono ritrovati anche molti residenti dei paesi vicini, colpiti e vicini al dolore della famiglia. Le esequie sono state celebrate dal parroco, don Alberto Carrara: l’omelia è stata incentrata sul tema della resurrezione, e proprio per questo alla fine sono stati distribuiti ai presenti i ceri, simbolo della resurrezione dell’anima. I canti sono stati intonati dalla corale di Grumello del Monte.

Ulisse era spirato dopo tre giorni di agonia. I genitori, con coraggio, avevano acconsentito al prelievo degli organi: un estremo gesto di generosità, nella speranza di portare aiuto ad altri bambini.

La morte era stata causata dal cedimento del perno superiore dell’uscio di casa, che si era rotto facendo cadere la porta blindata addosso al piccolo.

(28/07/2004)

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