Treni, parte il maxi piano per Expo
379 corse al giorno: una ogni tre minuti

Expo sarà servita da 379 treni ogni giorno (uno ogni 3 minuti su 20 ore di esercizio), di cui 285 sul servizio suburbano (+131 rispetto al normale servizio) e 94 sul servizio regionale (+49 rispetto al normale servizio). La Regione: tutto senza tagliare alcunché sulle normali tratte utilizzate da pendolari e studenti.

Sono alcuni dei contenuti di «Your way to Expo», il nuovo piano dei servizi ferroviari di Trenord per Expo 2015, presentato questa mattina – 26 aprile – alla stazione «Cadorna» di Milano dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, insieme ad Alessandro Sorte, assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Cinzia Farisé, amministratore delegato di Trenord, Michele Mario Elia, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane.

«Nonostante i tagli della Legge di stabilità - ha detto il governatore - Regione Lombardia riesce a mantenere standard fra i più elevati d’Europa. Sulla mobilità abbiamo investito molto e senza l’intervento della Regione, oggi non ci sarebbe più il trasporto pubblico locale. In questo settore - ha fatto notare - Roma ci ha tagliato 150 milioni di euro e noi ne abbiamo recuperati dal nostro bilancio più di 100. Senza questo intervento, alla scadenza delle convenzioni, ci sarebbe stato il caos. In più, abbiamo messo 10 milioni di risorse della Regione per il trasporto pubblico degli alunni disabili. Non è nostra competenza, ma sapendo che nessuno lo avrebbe fatto, siamo voluti intervenire per garantire il servizio».

Maroni ha ricordato anche la promessa mantenuta sulla messa in esercizio di 63 nuovi treni per un investimento di 527 milioni di euro. «Interventi importanti - ha osservato - uniti a un rinnovato impegno della società Trenord, che ha recentemente varato un piano strategico che ha come primo obiettivo la puntualità. Il risultato che ci eravamo dati di elevare gli standard entro la fine dell’anno, è già stato raggiunto con largo anticipo». Sul piano per Expo, il presidente lombardo ha espresso «grande soddisfazione».

«Un treno ogni tre minuti e la possibilità di raggiungere l’Esposizione universale da tutta la Lombardia con un solo cambio - ha evidenziato - è un grande risultato, che ci può far dire con orgoglio: siamo pronti per Expo. Abbiamo fatto quanto dovevamo. A breve ci saranno altre novità importanti in materia di mobilità: martedì metteremo in esercizio il ponte fra la A8 e Molino Dorino ed entro la fine di maggio inaugureremo la Teem».

«Un vero e proprio miracolo». Così l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, ha definito il Piano ferroviario straordinario per Expo. «Fare un piano straordinario - ha spiegato Sorte - è già di per sé qualcosa di molto complicato. Farne uno come quello che parte proprio oggi con meno risorse è qualcosa di veramente miracoloso. Sembra un paradosso, ma con meno risorse trasferite siamo riusciti a fare di più. E’ una formula strana, ma che dà l’idea del lavoro che c’è dietro questa nuova offerta».

L’assessore ha dunque ricordato come siano stati inseriti oltre 1 milione di treni/km in più. «E questo - ha precisato - tutelando l’ordinario: i pendolari, i lavoratori e gli studenti con la loro esigenze di mobilità. Abbiamo vinto la sfida di coniugare e incastonare lo straordinario nell’ordinario». L’orario estivo, infatti, concentrato fra l’altro soltanto nel mese di agosto, non inciderà se non per lo 0,8 per cento, sul normale servizio. E non sarà toccato nessun treno dal lunedì al venerdì.

Dal 1° maggio saranno 39 su 63 i nuovi treni in servizio acquistati grazie ad un investimento complessivo di 527 milioni di euro. L’assessore ha poi ricordato come, proprio nelle scorse settimane, sia stato sottoscritto il contratto che affida a Trenord la gestione del servizio regionale per altri 6 anni. «Un impegno non da poco - ha precisato - che vale 420 milioni di euro l’anno e che prevede anche l’acquisto di altri treni per 200 milioni di euro». Fra l’altro, proprio oggi, hanno fatto il loro debutto a Cadorna un Coradia, destinato alle linee regionali, e un Tsr che effettuerà il sevizio suburbano.

Sorte ha quindi sottolineato come la sottoscrizione del nuovo contratto di servizio con Trenord sia stata «facilitata dai risultati raggiunti negli ultimi 3 mesi». «La puntualità - ha precisato - come hanno riconosciuto anche i pendolari è aumentata del 17 per cento grazie al piano straordinario presentato a gennaio. Rimane ancora tanto da fare, ma siamo sui binari giusti».

Sorte ha anche sottolineato il lavoro fatto insieme al presidente Maroni e all’assessore all’Economia Garavaglia per scongiurare l’aumento delle tariffe.«A fronte del taglio imposta dalla Legge di stabilità sul Tpl di 150 milioni di euro - ha ricordato - siamo riusciti a reperirne 105 dal nostro bilancio, scongiurando aumento che sarebbero potuti arrivare fino al 30 per cento».

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