Arriva l’estate e le Ferrovie dello Stato tagliano le corse dei treni. Durante le due settimane centrali di agosto, la linea Milano-Bergamo (via Carnate) subirà la soppressione del 42,9 per cento dei convogli: su 70 treni in servizio ne saranno tolti 30. Diciassette treni in meno (sui 54 in totale) per la linea Lecco-Bergamo-Brescia, pari al 31,5 per cento, 8 (su 32) per la Bergamo-Treviglio-Cremona, che corrisponde al 25 per cento. Tagli anche per la Bergamo-Milano (via Treviglio): su 81 treni ne verranno soppressi 11 (cioè il 13,6 per cento). E per la Milano-Treviglio-Cremona: stop estivo per un treno sui 10 in corsa durante l’anno.
Non si tratta di novità stagionali, di cui ne fanno le spese i passeggeri, ma ora anche i sindacati alzano la voce. La denuncia arriva dalla Fit Cisl della Lombardia. Ad agosto - sottolinea il segretario generale Dario Balotta - in tutta la Lombardia verranno soppressi 382 convogli sui 1378 disponibili giornalmente per i pendolari, il che significa il 30 per cento dei treni in meno. Proteste anche dal Comitato dei pendolari di Bergamo, che denuncia il problema ormai da anni. Trenitalia fa invece sapere che si tratta di riduzioni d’orario e non di vere e proprie soppressioni. In agosto, la domanda cala dal 30 al 50 per cento, il servizio del 25 per cento.
(03/07/2004)
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