Trenord, i consiglieri regionali Pd:
«Uno schiaffo a tutti i pendolari»

La Giunta regionale ha deciso di rinnovare il contratto di servizio a Trenord, in scadenza il prossimo 31 dicembre, fino al 2020. «Un provvedimento sbagliato» secondo i consiglieri regionali del PD Jacopo Scandella e Agostino Alloni.

La Giunta regionale ha deciso di rinnovare il contratto di servizio a Trenord, in scadenza il prossimo 31 dicembre, fino al 2020. «Un provvedimento sbagliato - secondo i consiglieri regionali del PD Jacopo Scandella e Agostino Alloni» - che premia un vettore che ha collezionato in questi anni risultati non proprio entusiasmanti. Uno schiaffo a tutti i pendolari lombardi che affossa qualsiasi tipo di rilancio del trasporto pubblico regionale. Per noi la risposta migliore è quella di mettere a bando il servizio ferroviario regionale, strada già intrapresa da Veneto ed Emilia Romagna ed annunciata dalla Toscana, ma un’ ipotesi che Maroni non vuole nemmeno prendere in considerazione. Il motivo è semplice: la Regione non ha un quadro preciso del sistema ferroviario locale e con un vettore esterno la situazione scivolerebbe di mano. Ha fatto bene Maroni a ricordare che ogni anno la Giunta investe 400 milioni di euro in Trenord - continuano -, ma in qualsiasi azienda se ad un investimento non corrisponde il risultato si cambia strategia».

Infine i due consiglieri regionali del Pd esprimono perplessità sull’eventuale partecipazione di Trenord al bando di gara europeo che sarà indetto da Veneto ed Emilia. «Che interesse avrebbe Zaia - domandano -, dopo aver abbandonato Trenitalia, a farla rientrare dalla porta di servizio attraverso Trenord?».

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