Treviglio piange Alfredo Ferri
Settant’anni nella Cassa Rurale

Treviglio piange Alfredo Ferri, presidente onorario della Cassa Rurale di Treviglio che si è spento nella notte tra sabato 12 e domenica 13 luglio a 92 anni nella sua casa di Treviglio. Ferri erano entrato nell’istituto bancario nell’agosto 1945. I funerali lunedì 14 alle 16,15 nella basilica di San Martino

Treviglio piange Alfredo Ferri, presidente onorario della Cassa Rurale di Treviglio, che si è spento nella notte tra sabato 12 e domenica 13 luglio a 92 anni nella sua casa di Treviglio. I funerali sono in programma lunedì 14 alle 16,15 nella basilica di San Martino di Treviglio.

Si può ben dire che Ferri, nato nel 1921, abbia speso tutta la sua vita nella Cassa Rurale di Treviglio, dove venne assunto il 20 agosto 1945. Dal 1960 al 1982 è stato direttore dell’istituto bancario, dal 1982 presidente e dal 2004 presidente onorario sempre della Cassa Rurale di Treviglio. È stato l’attuale presidente, Gianfranco Bonacina, a dare la triste notizia. La camera ardente è stata allestita in via Crivelli 3 a Treviglio.

Ferri, che lascia la moglie Margherita e due figli, era cavaliere, commendatore e Stella al merito per il lavoro e nel 1989 l’Università di Urbino gli aveva assegnato la laurea honoris causa in Sociologia. Auto di diversi libri e destinatario di numerosi premi, era anche stato presidente di Federcasse dal 1985 al 1988 ed era ancora il presidente della Società Edificatrice Case Operaie.

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