Ha tenuto in scacco vigili del fuoco, carabinieri e poliziotti per quattro ore, dando fuoco a cumuli di immondizia in sette punti di Treviglio sfuggendo poi puntualmente alle loro ricerche. È l’ignoto piromane motorizzato entrato in azione lunedì sera tra le otto e l’una di notte in varie vie della città, soprattutto poste nella parte nord comunale, al di fuori della seconda circonvallazione. Di lui non si sa nulla, o quasi. L’unica indicazione è venuta dal residente di un condominio situato in prossimità dell’oratorio di Sant’Agostino, in via San Giovanni Bosco: l’uomo verso le 22,30 avrebbe visto un individuo a bordo del suo scooter avvicinarsi ad alcuni sacchi dell’immondizia e appiccare fuoco. Colto sul fatto e richiamato dall’unico testimone oculare, il piromane si sarebbe allontanato a tutta velocità facendo perdere le proprie tracce. La prima chiamata alla centrale operativa dei vigili del fuoco è giunta alle 20,50. Dalla caserma di Treviglio sono partiti per via degli Olmi, nella zona Nordovest cittadina, nove volontari a bordo di un’autobotte e un’autopompa. Alcune sterpaglie lungo la massicciata della linea ferroviaria Treviglio-Bergamo e un paio di sacchi d’immondizia, sono stati il primo obiettivo del piromane. Incendio domato e rientro in caserma, ma nuova chiamata mezz’ora più tardi. Il tempo di caricare d’acqua i mezzi e seconda uscita, questa volta in via Pontirolo. Sono stati dati alle fiamme sacchi di rifiuti, ma anche cestini e in un caso la recinzione in plastica di un cantiere: il piromane ha colpito con metodicità fino all’una, ogni quaranta minuti, in via Canonica, San Giovanni Bosco, di Mezzo, della Gobba e Marco Polo.(29/07/2008)
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