Tutti ad Arcore dal Cavaliere
I giovani azzurri da Berlusconi

Per 4 ore una rappresentanza dei giovani di Forza Italia ha incontrato il presidente e leader del partito, guidati dal coordinatore regionale Stefano Benigni: «Gli ho esposto i miei punti programmatici per Bergamo».

«In bocca al lupo». Firmato Cav. Un pomeriggio con Silvio Berlusconi per discutere i temi cardine della campagna elettorale in quel di Arcore. Stefano Benigni, candidato a Palafrizzoni e coordinatore regionale di Forza Italia, è stato ricevuto sabato 26 aprile da Silvio Berlusconi in persona in un incontro riservato durato ben 4 ore insieme ad una rappresentanza di militanti e coordinatori provinciali, tra i quali la bergamasca Ariela Paganoni.

Berlusconi ha avuto parole di elogio per il sindaco di Bergamo Franco Tentorio, per l’ottima amministrazione e per i risultati conseguiti: nonostante le difficoltà economiche e la morsa del patto di stabilità, infatti, si è riusciti a mantenere inalterati i servizi ai cittadini senza aumentare le tasse. E si è confrontato con i giovani candidati sul programma elettorale.

«L’incontro è stato l’occasione per parlare non solo di attualità politica nazionale, ma anche dei punti chiave del programma per Bergamo – spiega Benigni – In particolare ho ribadito al Presidente Berlusconi il mio impegno per quanto riguarda la sicurezza, i giovani e il commercio. La nostra proposta è di incrementare i sistemi di sorveglianza e di illuminazione, potenziare le forze dell’ordine e il trasporto pubblico notturno. Sul tema dei giovani l’obiettivo è creare momenti di aggregazione, affinché i quartieri tornino a vivere, promuovendo l’apertura serale dei musei e incentivando manifestazioni sportive.

«Nel solco del progetto “Bergamo-smart city” promuoviamo una Bergamo più tecnologica e dinamica, con wi-fi nelle zone più frequentate, colonnine intelligenti per le informazioni turistiche e i servizi ai cittadini. Il lavoro è la prima preoccupazione dei giovani – ha sottolineato Benigni – Sosteniamo politiche di incentivi destinati all’imprenditoria giovanile attraverso la semplificazione della burocrazia e di agevolazioni fiscali che favoriscano il commercio».

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