«Uccise uomo con overdose»:42enne arrestato a Zingonia

È stato arrestato a Zingonia il 42enne che, secondo la Procura di Milano, 17 anni fa uccise un uomo costringendolo sotto la minaccia di una pistola a iniettarsi una dose letale di eroina. Allora, era il 1991, il caso era stato archiviato come morte per overdose. Ma nuova luce su quei fatti sarebbe stata portata dalla confessione di un collaboratore di giustizia, ora deceduto, alla magistratura di Reggio Calabria: aveva rivelato che il 15 febbraio del ’91 un ex tossicodipendente uscito dal giro e trovato morto nella sua abitazione di Mediglia, in provincia di Lodi, era in realtà stato assassinato. Il pentito e l’uomo arrestato a Zingonia, temendo potesse parlare, armati di pistola lo avevano costretto a iniettarsi una dose di eroina che gli fu letale.

L’arrestato - che nei mesi scorsi era uscito per l’indulto - sarebbe legato al clan calabrese dei Piromalli: ora dovrà rispondere delle accuse di omicidio e di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata notificata anche al fratello del presunto omicida, un 38enne, accusato però solo di associazione finalizzata al narcotraffico.

(23/01/2008)

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