Tavernola, muore sub di Ponteranica
Impigliato nelle reti. Recuperato il corpo

È morto a Tavernola Lorenzo Canini, il 39enne sub di Ponteranica che sabato 3 gennaio era rimasto bloccato a 32 metri sott’acqua nel tratto di lago - molto profondo - proprio davanti alla caserma dei carabinieri. Il corpo è stato recuperato nel tardo pomeriggio.

È stato l’amico che era in immersione con lui a risalire e a dare l’allarme. Sul posto i militari dell’Arma, la polizia locale, l’automedica e l’elisoccorso del 118. È successo verso le 10,30. Da quanto si è appreso, l’amico - dopo aver avvertito le forze dell’ordine - è ridisceso per tentare di aiutare il compagno, rimasto impigliato con le pinne in una rete - forse abusiva - di pescatori, e gli ha lasciato delle bombole d’aria, poi è risalito di nuovo uscendo dall’acqua stremato. Allertati anche i sommozzatori di Monte Isola e Iseo, intervenuti con la Protezione civile, così come quelli di Treviglio.

I tentativi per salvarlo sono durati più di due ore, ma per il sub 39enne - nel buio e presumibilmente in preda al panico - non c’è stato nulla da fare. Sotto choc il compagno. Nel tardo pomeriggio il corpo senza vita del sub è stato recuperato.

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