Una bambola «terapeutica» per i piccoli degenti dei Riuniti

Una bambola «terapeutica» per i piccoli degenti dei RiunitiLe associazioni Kivanis Club Bergamo e Kivanis Bergamo Orobico donano 100 bambole Dolly ai bambini ospedalizzati

Cento nuove bambole per i piccoli degenti della Pediatria di Bergamo. Venerdì pomeriggio le bambole Dolly saranno consegnate in reparto: «Progettate e realizzate con materiali atossici, queste bambole sono usate nei reparti per spiegare le procedure mediche ai giovani e piccoli pazienti - spiega Paolo Bergo, presidente del Kivanis Orobico di Bergamo -. Per esempio se un bambino dovrà subire dei punti di sutura, la bambola costituita da un corpo in tinta unita, alta 40 cm ed imbottita con cotone e poliestere, potrà essere usata per mostrare al bambino con appositi pennarelli come e dove saranno effettuati i punti di sutura, oppure se il giovane paziente avrà bisogno di indossare una maschera d’ossigeno si potrà prima fare indossare la maschera alla bambola in modo che lui possa prendere confidenza con quello che succederà di lì a poco». I Riuniti non sono il primo ospedale dove fa la comparsa la bambola Dolly: il progetto «The Kivanis Doll» è stato introdotto nel Distretto Norden nel 1994 con grande successo e quindi importato in altri paesi quali la Norvegia e la Svezia dove sono state fabbricate circa 20.000 bambole. «Siamo grati al Kivanis di questo dono - ha spiegato Giuseppe Locatelli primario di Chirurgia Pediatrica degli Ospedali Riuniti - in quanto i nostri bambini necessitano di cure e attenzioni differenti e più attente rispetto ad un adulto. Il bambino aiutato da un infermiera potrà eseguire sulla bambola tutte le operazioni di rito e questa procedura lo rassicurerà rendendolo capace di accettare meglio la sua situazione e ciò che gli accadrà».

(21/07/2004)

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