Una «Fiaccolata per la Vita»
Sabato sera la sfilata dell'Aido

L'Aido propone per sabato 3 settembre la Fiaccolata per la Vita che, come gia alcuni anni orsono, partirà da Citta Alta per poi scendere nel centro cittadino e concludere nella capiente Sala Mosaico della Borsa Merci.

Proseguono con grande intensità le manifestazioni per la celebrazione dei quaranta anni di attività dell'Aido (Associazione Italiana Donatori Organi tessuti e cellule), nata a Bergamo, nel quartiere Monterosso, come DOB (Donaton Organi Bergamo) nel 1971.

Ultima in ordine di tempo di queste manifestazioni, è stata la riuscitissima e molto partecipata tappa conclusiva della Marcia Internazionale della Solidaretà organizzata dal Gruppo sportivo Vita per la Vita di Coccaglio, che ha chiuso martedi 23 agosto, in Piazza Vecchia, una manifestazione che ha visto la fiaccola della Donazione partite dalla Lombardia per girare l'Austialia e tornare a Bergamo.

Ora l'Aido propone per sabato 3 settembre la Fiaccolata per la Vita che, come gia alcuni anni orsono, partirà da Citta Alta per poi scendere nel centro cittadino e concludere nella capiente Sala Mosaico della Borsa Merci.

Questa manifestazione, nata da un'idea del gruppo comunale di Caravaggio nove anni fa, e divenuta una importante tradizione perchè molto partecipata e sentita non solo dai dirigenti dell'Associazione ma da tutta la comunità bergamasca. «Vogliamo riportare l'attenzione della gente, delle istituzioni, delle famiglie, dei giovani, degli anziani — afferma la presidente piovinciale Aido, Monica Vescovi — sul grande tema della donazione degli organi. Grazie agli enorni progressi della ricerca, della medicina e della chirurgia dei trapianti, con la donazione degli organi post mortem, è possibile salvare la vita a migliaia di persone. Vogliamo che questa fiaccolata abbia come obiettivo quello di sensibilizzare le coscienze della gente affinchè ci si renda consapevoli che basta esprimere la volonta di donare, dopo la morte, per rappresentare un importante motivo di speranza per tante persone sofferenti».

Di fiaccola che «illumina e scalda i cuori» parla il presidente del Consiglio Regionale Aido della Lombardia, cav. Leonida Pozzi: «Il dato scientifico è di assoluta evidenza, con la donazione degli organi si salvano tante persone e si restituisce dignità alla vita non solo degli ammalati in attesa di trapianto, ma anche dei loro cari. È però necessano, nei nostri i tempi, trovare qualcosa che vada diritto al cuore, che provochi anche un impulso emotivo ed ecco che la fiaccolata si assume questo compito. Tutti insieme, con i nostri moltissimi labari, illumineremo le vie di Città Alta e del centro cittadino, affinchè la gente si interroghi sul messaggio dell'Aido, sulla necessità di adenre alla donazione, sulla possibilita di donare, con un gesto d'amore, la pienezza della vita finalmente liberata dal giogo della sofferenza e della morte incombente».

Il programma dettagliato della manifestazione prevede:

Ore 17.15 - Partenza tedoforo da Cene (Gruppo podistico AVIS-AIDO di Grumello del Monte) alla presenza di autorità civili e religiose e dei rappresentanti dell'Associazione

Ore 19.30 Ritrovo presso Piazza delle Scarpe - Bergamo Alta

Ore 20.05 Arrivo del gruppo podistico partito da Cene

Ore 20.30 Benedizione della fiaccola

Ore 20.40 Partenza della Fiaccolata

Ore 22.30 Arrivo alla Borsa Merci di Bergamo. Interventi delle autorità e dei rappresentanti dell'Aido.

Data la grande valenza sociale e culturale della manifestazione, nei giorni in cui Bergamo eccelle per la qualità degli interventi di trapianto che strappano da sicura morte tante pesone, conta su una folta partecipazione all'iniziativa.

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