Una vipera uccide un canarino
Paura in giardino a Songavazzo

Col ritorno del gran caldo fanno nuovamente la loro comparsa anche le vipere, non solo in montagna, lungo i sentieri o nei prati fuori mano, ma anche nei giardini e nei cortili delle abitazioni.

Col ritorno del gran caldo fanno nuovamente la loro comparsa anche le vipere, non solo in montagna, lungo i sentieri o nei prati fuori mano, ma anche nei giardini e nei cortili delle abitazioni.

È accaduto giovedì mattina nel giardino di un’abitazione di via Vittorio Veneto, a Songavazzo, dove un uccellino è stato morso mortalmente da un aspide penetrato nella gabbietta, mentre un altro volatile è scampato alla stessa brutta fine.

L’episodio è avvenuto in una villetta con giardino: i proprietari avevano portato la gabbietta con due canarini nel cortile, appoggiandola sull’erba del prato. A un certo punto della mattinata la padrona di casa si è affacciata e ha scorto uno dei canarini immobile sul fondo della gabbia. Scesa in giardino, ha visto un rettile all’interno della gabbia mentre si apprestava, con le fauci aperte, a ingoiare l’uccellino dopo averlo tramortito con un morso velenoso. Vano il tentativo di catturare la vipera.

Il fatto accaduto nel giardino di casa ha impressionato la famiglia, di cui fanno, parte oltre al padre e alla madre, anche due ragazzi di 9 e 11 anni. In mattinata, infatti, i due fratelli avevano giocato nel giardino e talvolta vi hanno preso il sole stesi sull’erba.

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