Uomo carbonizzato ad Albino
Le indagini si spostano a Stezzano

Si sposta a Stezzano l’indagine per omicidio partita dal ritrovamento del cadavere carbonizzato nell’Opel Vectra bruciata all’alba di domenica sul Misma ad Albino e dalla contemporanea scomparsa del proprietario dell’auto, l’ucraino Vasyl Nykolyuk, 33 anni, di cui non si ha più traccia sempre da domenica mattina.

I carabinieri del nucleo investigativo di Bergamo hanno posto sotto sequestro un appartamento (e il relativo garage) al primo piano di una palazzina di via Zanchi 4 a Stezzano: l’inquilino, il quarantenne Ljubov Gromey, è ucraino proprio come Vasyl. Ed è suo amico, oltre a essere pure lui proprietario di una Opel.

Fino a giovedì era irreperibile, anche se non risulta indagato. Gli inquirenti stanno cercando anche altri loro connazionali, che potrebbero essere già rientrati in Ucraina. I sigilli all’abitazione di Stezzano lasciano intendere che all’interno dell’abitazione sabato notte potrebbe essere iniziata la lite poi degenerata e culminata con l’omicidio di Vasyl. Sempre che il corpo carbonizzato trovato nella sua auto sia il suo: l’esito del test del Dna, atteso, non è ancora uscito dai laboratori dei carabinieri del Ris di Parma. Intanto è stata eseguita l’autopsia sul cadavere carbonizzato: l’esame ha escluso che la vittima abbia subito traumi violenti, ovvero sia stata raggiunta da coltellate o colpi di pistola e probabilmente nemmeno da corpi contundenti al capo.

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