Si getta in acqua per aiutare il cane
Cacciatore muore in un laghetto

Tragedia domenica mattina 28 settembre nella zona fra Almenno San Bartolomeo e Brembate Sopra. Un cacciatore, nel tentativo di aiutare il suo cane caduto in un laghetto Colombera, è scivolato in acqua e non è più riuscito a riemergere.

Tragedia domenica mattina 28 settembre nella zona fra Almenno San Bartolomeo e Brembate Sopra. Un cacciatore, Renato Rota, nel tentativo di aiutare il suo cocker caduto in un laghetto Colombera, è scivolato in acqua e non è più riuscito a riemergere.

L’allarme è scattato intorno alle 8,20 e nella zona della cascina Colombera sono giunti gli uomini del 118 con un’ambulanza, l’elicottero e i vigili del fuoco sommozzatori di Treviglio e Milano. Per ulteriori accertamenti e ricostruire l’accaduto sono intervenuti anche i carabinieri di Almenno.

Renato Rota, artigiano 53enne di Albino, è morto annegato: stando al racconto di altre persone presenti in zona, la vittima avrebbe visto il cane in difficoltà e sarebbe sceso in acqua per aiutarlo. Probabilmente pensava che fosse un laghetto non profondo: fatti alcuni passi nell’acqua è sprofondato, è riemerso gridando aiuto, e poi non è più riemerso.

L’uomo si sarebbe impigliato nella vegetazione fitta che si trova vicino a riva. Altri cacciatori sono intervenuti, ma per il 53enne non c’è stato nulla da fare. Nel frattempo il cane era invece riuscito a districarsi e a tornare a riva.

La salma è stata trasferita nell’abitazione di via Francesco Nullo al civico numero 3 ad Albino, dove è stata allestita la camera ardente. L’artigiano era originario di Paladina e da alcuni anni viveva ad Albino con la sua compagna.

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