Val Serina, si riaccende la protesta
«Basta ritardi, vogliamo la strada»

Nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 settembre, il Comitato Frana Sp 27 ha esposto in Val Serina un eloquente striscione...

«Sembrava andasse tutto per il verso giusto, i lavori sul versante procedevano e procedono tutt’ora di buona lena, con una previsione di ultimazione entro ottobre/novembre. Sembrava non ci fosse il minimo problema neppure per l’opera di rifacimento del ponte, per la quale il progetto è pronto da più di un anno e i soldi aspettano solo di essere “sbloccati”. In parole povere dopo quasi 2 anni da quella maledetta frana del 2 dicembre (2013!!!) sembrava finalmente la volta buona in cui la viabilità sulla nostra strada Provinciale 27 tornasse ad essere regolare. No, purtroppo ancora una volta non è così», spiega in un comunicato il Comitato Frana Sp 27.

«È notizia di due giorni fa che probabilmente si slitterà di altri mesi, andando “forse” nella primavera/estate del 2016. Gli accordi però erano di riaprire la strada entro fine 2015 e adesso devono essere rispettati. Non sta ne in cielo ne in terra che questioni puramente burocratiche facciano tardare ancora. Istituzioni sveglia! Dimostrateci con i fatti quanto tenete alla popolazione della valle, perchè di passaggi burocratici ne abbiamo piene le tasche. Si trovi il modo di finanziare senza ritardi quest’opera: è dal mese di luglio che è vi stato suggerito di trovare alternative ai bilanci non definitivi della Provincia. Citare la disponibilità del Bim? Il Comitato Frana S.P. 27 e tutti i valligiani chiedono, anzi pretendono, risposte immediate sulla situazione dei lavori e sulla data di riapertura. La pazienza è finita già da un po’... Per il bene della nostra Valle Serina siamo disposti a muoverci ancora.

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