Hanno ammesso le proprie responsabilità questa mattina davanti al giudice delle indagini preliminari le tre persone arrestate con l’accusa di aver rapinato, armati di fucile, il ristorante «Il Villino d’Erica» di Valbrembo, nella tarda serata di giovedì. Il gip li ha sentiti in carcere per l’interrogatorio di convalida: si tratta in particolare di R. B., nativo di Vimercate e residente a Bergamo, I. B., 49enne nato a Magenta e residente a Caprino Bergamasco e C.B., 27enne incensurato, residente a Clusone. Il gip ha convalidato gli arresti, confermando nei confronti dei primi due, pregiudicati, la custodia cautelare nel carcere di via Gleno; obbligo di dimora nel comune di Clusone invece per il 27enne.
Di fatto ai tre viene contestato di aver fatto irruzione intorno alle 23 di giovedì nel ristorante «Il Villino d’Erica» a Valbrembo, minacciando i presenti con un fucile e impadronendosi di alcune centinaia di euro, contenute nel registratore di cassa e, soprattutto, nelle borsette di due clienti. I carabinieri di Bergamo e Zogno, subito avvertiti, avevano poi rintracciato un’ora dopo i tre su un’auto in via Astino a Bergamo: sulla vettura le borsette delle due clienti del ristorante. Il fucile era stato invece trovato nascosto in un cespuglio alcune ore dopo, vicino al santuario della Madonna del Bosco. Recuperati anche 625 euro, provento della rapina.
(24/04/2004)
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