Valli imbiancate da mezzo metro di neve

La coltre bianca ha raggiunto in alcune località anche i 50 centimetri. Soddisfatti gli operatori turistici. Monito agli sciatori: non avventurarsi fuori pista, c’è pericolo di slavine e la Lombardia ha vietato la pratica del fuoripista


Un’immagine della fitta nevicata al Passo della Presolana dove la coltre bianca ha raggiunto i 50 centimetri.

È arrivata la neve sulle nostre montagne. Una fitta coltre - dai 35 ai 50 centimetri - che ha fatto tornare il sorriso sul volto degli operatori turistici delle valli bergamasche. La fitta nevicata ha preso il via la scorsa notte ed è proseguita per tutta la giornata. Dapprima ha interessato le località e i prati sopra i mille metri, poi nel pomeriggio ha imbiancato anche i centri più bassi. In Valle Brembana nevica da San Pellegrino in sù, in Valle Seriana a partire dal comprensorio di Clusone. Soddisfazione nelle stazioni sciistiche: tutte le piste di sci risultano perfettamente innevate, così da garantire il funzionamento di tutti gli impianti di risalita nelle prossime settimane. I meteorologi prevedono per le prossime ore una schiarita, ma successivamente arriverà una nuova perturbazione, che porterà altre precipitazioni nevose, che interesseranno questa volta anche la pianura.

Le abbondanti nevicate hanno fatto scattare, sull’ arco alpino della Lombardia, l’allarme valanghe. L’indice 2, moderato, è salito a 3, ossia marcato, e sulle alpi Orobie potrebbe essere a breve innalzato a quattro. Domani gli esperti del Centro Regionale Nivometeo con sede a Bormio faranno sopralluoghi nelle aree a maggiore innevamento, in particolare quelle al di sopra dei 2.000 metri, dove oggi son caduti circa 50 centimetri di neve fresca. Assolutamente vietata, dunque, la pratica dello sci fuoripista. Gli appassionati degli sport invernali devono limitarsi a divertirsi sui tracciati battuti e sempre monitorati dagli addetti agli impianti di risalita delle diverse località turistiche lombarde.

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