«Vanessa e Greta di nuovo in Siria?
Restituiscano quanto lo Stato ha speso»

«Vanessa e Greta vogliono tornare in Siria? Prima restituiscano agli italiani tutti i soldi che lo Stato ha speso per loro».

Il commento di Giorgia Meloni - già ministro della Gioventù e presidente della Giovane Italia - ha fatto subito fatto il giro del web, raccogliendo rapidamente oltre 40 mila «mi piace» e più di tremila commenti.

Su Facebook la Meloni ha anche aggiunto: «E, vista la scelta consapevole delle due, mi auguro che questa volta, in caso di nuovo rapimento, il Governo non voglia pagare un nuovo riscatto».

L’intervista di Vanessa Marzullo - la cooperante di Verdello rapita in Siria con Greta Ramelli, di Varese, nel luglio dell’anno scorso e liberata con l’amica ormai due mesi fa - non smette di sollevare polemiche. La famiglia ha smentito, l’autore dell’articolo invece ha confermato parola per parola quanto pubblicato.

Quello di Giorgia Meloni non è stato l’unico commento del mondo politico. Il vicepresidente leghista del Senato, il bergamasco Roberto Calderoli: «Ovviamente ognuno è libero di andare dove vuole, ma se vogliono fare del volontariato perché non lo fanno vicino a casa. Auguro loro che non debbano mai ripetere la triste esperienza ma, nel malaugurato caso dovessero giungere in futuro nuove richieste di riscatto, il governo italiano dovrebbe rispondere che non siamo il bancomat dei terroristi».

Dello stesso avviso il gruppo Pianura bergamasca di Fratelli d’Italia : «Ci sembrano intenzioni quantomeno irresponsabili e speriamo che questa volta le famiglie di Vanessa e Greta possano trovare validi argomenti per impedire alle proprie figlie di tornare ad “aiutare” combattenti Siriani che non operano certamente per la pace».

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