«Variante di Zogno a dicembre 2017»
I grillini: «Balle, non ci sono i soldi»

Il Movimento 5 Stelle Lombardia ha sottoposto all’attenzione del Consiglio regionale, con una interpellanza, il caso della Variante di Zogno, un’opera strategica per il M5S che ha subito numerosi ritardi e ha visto aumentare enormemente i costi di realizzazione per sapere se e quando l’infrastruttura sarà disponibile.

L’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte ha garantito l’impegno della Regione, e degli uffici per capire che cosa non abbia funzionato nelle procedure e abbia fatto insorgere gli extracosti per circa 23 milioni di euro per la costruzione della variante. Sorte ha rinviato «a dicembre 2017 l’inaugurazione della variante».

Dario Violi, consigliere del Movimento 5 Stelle Lombardia, dichiara: «Ci vorranno altri 3 anni di lavori per un’opera urgentissima su un territorio in difficoltà? Sono balle, la verità è che non ci sono i soldi. Se a maggio 2013 secondo l’ex presidente Pirovano e l’assessore Del Tenno sarebbe bastato poco più di un anno di lavori per concludere l’opera, perché dopo ulteriori 16 mesi di lavoro mancano ancora 3 anni? Perché sara dura trovare un’impresa che lavori senza essere pagata!».

Violi attacca: «Mi spieghino dove la Provincia pensa di trovare i 7,8 milioni di Euro di sua competenza, dato che sta già dismettendo l’impossibile per garantire gli stipendi dei dipendenti. Vorremmo capire anche se chi ha progettato l’opera ha sbagliato e perché la cifra richiesta per completare l’opera è pari al ribasso con il quale una ditta si è giudicata l’appalto nel corso delle procedure di gara. Errori nella valutazione geologica sono evidenti e non devono essere i cittadini a pagare per extracosti che dovevano essere previsti prima dell’avvio dei lavori».

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