Venerdì 30 sciopero della Sab
Rischio disagi anche su 3 linee Atb

Sono giorni caldi per la vertenza dei lavoratori di Sab Autoservizi. Per venerdì 30 maggio è proclamato uno sciopero (24 ore di astensione dal lavoro), martedì i sindacati di categoria (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ultrasporti, Ugl e Fast) hanno tenuto un presidio in via Torquato Tasso, davanti alla sede della Provincia.

Sono giorni caldi per la vertenza dei lavoratori di Sab Autoservizi. Per venerdì 30 maggio è proclamato uno sciopero (24 ore di astensione dal lavoro), martedì i sindacati di categoria (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ultrasporti, Ugl e Fast) hanno tenuto un presidio in via Torquato Tasso, davanti alla sede della Provincia.

Al centro della mobilitazione delle ultime settimane (già due scioperi svolti il 19 e il 31 marzo), oltre alla richiesta di sottoscrivere un nuovo accordo di secondo livello, ci sono altre questioni che i sindacati considerano importanti: prima fra tutte la sicurezza di passeggeri e lavoratori (in particolare rispetto al controllo e alla vendita dei biglietti a bordo), ma anche la necessità di affrontare in tempi brevi una grave carenza di personale che, per i sindacati, compromette il servizio per i cittadini di Bergamo e Provincia. Per Sab lavorano circa 300 persone.

Durante il presidio, i sindacalisti hanno incontrato Giuliano Capetti, assessore alla viabilità e trasporti, che si è impegnato a verificare con l’azienda la possibilità di riaprire la trattativa.

Venerdì 30 si prevedono disagi a catena nei trasporti. Non solo si fermeranno i pullman della Sab, ma – comunica l’Azienda trasporti Bergamo (e Sab è socio di Atb Consorzio) – potrebbero verificarsi problemi nei servizi delle linee Atb 7, 9 e 10 nelle seguenti fasce orarie: da inizio servizio alle 6; dalle 9,15 alle 12,30;

dalle 16 a fine servizio.

Riguardo ai possibili disagi sulle linee Atb, per contatti e informazioni rivolgersi ad Atb Point, Largo Porta Nuova 16: tutti i giorni feriali da lunedì a venerdì, dalle 8,20 alle 18,45 e il sabato dalle 9,30 alle 14,30. Gli operatori rispondono anche telefonicamente alle richieste al numero 035.236026 oppure per posta elettronica all’indirizzo e-mail [email protected].

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