Verona, bergamasco arrestato con un complice dopo una rapina in banca da 106 mila euro

Hanno rapinato una banca, ma ad attenderli all’esterno c’erano i carabinieri di Verona che hanno arrestato i due malviventi con ancora in mano il bottino, 106 mila euro. Sono finiti così in manette due pregiudicati, il bergamasco Costante Curnis, 51 anni, di Alzano Lombardo, e il bresciano Sergio Mapelli, 47 anni, di Salò. La rapina è avvenuta stamani a Verona: poco dopo le 10, due banditi armati di taglierino si sono introdotti nella filiale scaligera di Unicredit. I malviventi si sono fatti consegnare, in un sacco, il denaro contenuto nelle casse e poi sono fuggiti. Ma, una volta all’esterno dell’istituto bancario, sono stati affrontati da alcuni carabinieri in abiti borghesi, in servizio antirapina. I militari dell’Arma hanno dovuto sparare un paio di colpi di pistola in aria per indurre i due a fermarsi. Enrtrambi sono stati arrestati e il bottino recuperato. Costante Curnis, un passato da rapinatore piuttosto consistente e movimentato, era stato protagonista di un’altro colpo, nel 1998, a Firenze. Anche in quell’occasione venne catturato.

(05/07/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA