Verona-Venezia, nozze nei cieli
«Sacbo è interlocutrice credibile»

Grandi manovre ad Est. Il matrimonio dei cieli tra Verona e Venezia è cosa fatta. Prova ne è il nuovo Consiglio d’amministrazione della scaligera Catullo, deciso dall’assemblea dei soci venerdì 10 ottobre. Paolo Arena è stato confermato presidente, il nuovo amministratore delegato è Paolo Simioni, che dal 2007 ricopre analoga carica nella veneziana Save.

E proprio dal presidente di Save Gianluca Marchi sono arrivate (o meglio, ribadite) parola di grande apertura nei confronti di Sacbo, società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio ed è interessata a quella Montichiari da sempre in mano alla Catullo. «Continuo a ritenere Sacbo un’interlocutrice seria ed affidabile: conto di sederci presto intorno ad un tavolo per affrontare e risolvere la questione» ha spiegato. «Come Save abbiamo risolto insieme a Catullo tutti i problemi di campanilismo: ora mi auguro che insieme a Bergamo si possa fare altrettanto sull’aeroporto di Brescia Montichiari».

L’Assemblea ha visto rappresentata la nuova composizione dell’azionariato, conseguente alla conclusione dell’aumento di capitale deliberato lo scorso 30 luglio, che vede Aerogest primo azionista con una quota pari al 47% e Save secondo con il 35%. Ora il capitale sociale di Catullo è di 52,3 milioni di euro. Aerogest è la newco a cui sono state conferite le quote dei soci fondatori (Camera di Commercio di Verona, Provincia di Verona e Comune di Verona) e del socio Provincia di Trento. Save è la società di gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso.

Catullo nel 2013 ha fatto registrare ricavi per oltre 37 milioni di euro e una perdita di 3,2 milioni. A livello consolidato sono stati registrati quasi 42 milioni di euro di ricavi, ed un Ebitda pari a oltre 3 milioni a fronte di 2,7 milioni di passeggeri trasportati e 44 mila tonnellate di merci gestite. Da gennaio a settembre di quest’anno il traffico passeggeri a Verona è cresciuto del 2,4 % e i movimenti cargo a Montichiari del 7,8%.

Entrano a fare parte del nuovo consiglio di amministrazione di Catullo, oltre a Paolo Arena, in qualità di presidente, Franco Sebastiani, con l’incarico di vice, Rita Carisano, Pieralfonso Fratta Pasini e Giovanni Lorenzetti, indicati da Aerogest. Paolo Simioni, in qualità di amministratore delegato, Alessandra Bonetti, Fabio Gava e Matteo Testa su indicazione di Save.

Il presidente di Sacbo, Miro Radici, ha commentato in serata: «Accolgo favorevolmente le parole di Enrico Marchi, pronto a discutere e confrontarmi con lui e con Paolo Arena per addivenire a un accordo reciprocamente fruttuoso sull’aeroporto di Montichiari. Sacbo ha sempre dichiarato la propria apertura in tal senso. Sono convinto che le nostre sinergie possano determinare le condizioni da tempo auspicate per la definizione di un piano industriale di rilancio dello scalo bresciano».

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