Le Sentinelle e il finto Hitler
Caso archiviato, nessun indagato

«Era una provocazione ironica», ha spiegato lui agli agenti della Digos che l’hanno portato in questura domenica 5 ottobre, una provocazione che ha considerato tale anche il procuratore aggiunto Massimo Meroni.

Giampietro Belotti, il giovane che s’è presentato vestito da simil-Hitler al presidio delle Sentinelle in piedi in piazza Sant’Anna, intendeva contestare gli attivisti cattolici contrari a matrimoni gay e adozioni delle coppie omosessuali e lo ha fatto con la divisa da Grande Dittatore (e relativi simboli, che scimmiottano ironicamente quelli nazisti), il film di Charlie Chaplin che è una parodia del nazismo.

Ma i rimandi cinematografici non finiscono qui. Belotti sfoggiava un cartello (sequestrato dalla Digos) con la scritta «I nazisti dell’Illinois stanno con le Sentinelle». Bene, i nazisti dell’Illinois sono quelli che nel film «Blues Brothers» collezionano figuracce, ridotti a innocue macchiette da Jonh Belushi e Dan Aykroyd.

Belotti è stato accompagnato in questura e identificato dalla Digos. Nei suoi confronti nessuna denuncia, tanto che il caso non è stato considerato reato e quindi la vicenda risulta archiviata e il giovane non indagato.

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